Il Bonus Psicologo è un aiuto economico pensato per i cittadini che hanno bisogno di un supporto psicologico ma non hanno le possibilità economiche per pagarlo. Funziona come un “buono” che può essere speso per pagare delle sedute di psicoterapia presso professionisti privati iscritti all’albo.
Garantito un diritto di tutti
La salute mentale non può essere un lusso per pochi. Troppo spesso, chi ha bisogno di uno psicologo è costretto a rinunciare per motivi economici . Il bonus è un primo passo per rendere la psicoterapia più accessibile, superando le disuguaglianze. Il bonus è destinato ai cittadini residenti in Italia con un ISEE (l’indicatore che misura la situazione economica di una famiglia) non superiore a 50.000 euro. L’importo del bonus varia in base al reddito :
- ISEE inferiore a 15.000 euro: il bonus può arrivare fino a un massimo di 1500 euro.
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: il bonus può arrivare fino a un massimo di 1000euro.
- ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: il bonus può arrivare fino a un massimo di 500 euro.
Come ottenerlo
Si presenta la richiesta attraverso la domanda on line sul sito dell’INPS. Si può fare per sé stessi o per un figlio minorenne. L’INPS stila una classifica dando la priorità a chi ha l’ISEE più basso. Chi rientra in graduatoria riceve un codice personale (univoco) che dovrà comunicare allo psicoterapeuta scelto (che deve essere iscritto all’apposito elenco). Il professionista userà il codice per farsi pagare direttamente dall’INPS. Soldi alla mano, con un ISEE di 28.000 euro, spetta un bonus di 400 euro che, però, deve essere utilizzato entro un tempo stabilito, altrimenti si perde. Ecco le istruzioni per fare domanda.
La risposta a un’emergenza
Il lavoro congiunto dei parlamentari di Fratelli d’Italia è andato verso un obiettivo chiaro: tutelare la salute mentale delle persone, specialmente dei più giovani. Il Bonus Psicologo nasce da una necessità concreta: rispondere a un’esigenza sempre più crescente. I dati hanno mostrato, infatti, un aumento preoccupante del disagio psicologico dopo la pandemia. Un’indagine del 2021 ha rivelato che 6 adolescenti su 10 sentivano di aver perso la capacità di socializzare. Riconoscendo la gravità del problema, Fratelli d’Italia ha sostenuto la necessità di una risposta tempestiva in ambito psicologico.
La storia del Bonus: come è nato e come si è evoluto
Il bonus è stato introdotto per la prima volta sotto il Governo Draghi con il decreto “Milleproroghe 2022” (decreto-legge n. 228/2021). Inizialmente, furono stanziati 25 milioni di euro per il 2022 . I cittadini hanno risposto inondando di richieste la piattaforma INPS. Successivamente, il Governo Meloni, consapevole dell’elevata richiesta, ha reso il Bonus Psicologo una misura strutturale, cioè una misura permanente nel bilancio dello Stato, stanziando 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro annui a partire dal 2024.
I parlamentari di Fratelli d’Italia hanno riconosciuto che, nonostante lo stanziamento, le richieste (oltre 400.000 nel 2024) superano ancora di gran lunga le risorse disponibili. Per questo stanno lavorando per incrementare i fondi e ampliare le misure di sostegno. Il benessere psicologico resta al centro di un impegno preso nei confronti degli italiani, prima come opposizione e oggi come Governo.