Più sicurezza nelle strade, nelle stazioni ferroviarie e nei luoghi molto affollati, maggiore presenza delle forze dell’ordine a difesa delle persone per bene. Nei suoi primi due anni, il Governo guidato da Giorgia Meloni ha investito molto sulle operazioni Alto impatto.
L’esigenza di una maggiore sicurezza effettiva e percepita, infatti, rappresenta una priorità assoluta per i gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia.
Non a caso, deputati e senatori di FDI si sono impegnati nei territori con iniziative di raccolta firme a difesa della sicurezza dei cittadini e delle stesse forze dell’ordine. Anche da queste iniziative, dunque, nasce l’esigenza di incrementare le operazioni di Alto impatto.
Cosa sono le operazioni Alto impatto?
Si tratta di interventi straordinari in determinate zone, per contrastare degrado, criminalità e illegalità diffusa. Le operazioni Alto impatto comportano un massiccio impegno di forze di polizia, anche per affermare con forza la presenza dello Stato.
Non solo leggi più severe per aumentare la sicurezza nel nostro Paese (vedi qui le principali novità del Dl Sicurezza e del Decreto Caivano), ma anche una maggiore presenza delle forze di polizia, con azioni mirate sul territorio. Vediamo cosa dicono i dati a disposizione.
Le operazioni Alto impatto del Governo Meloni
Sono ben 2.375 operazioni interforze “Alto Impatto” portate a termine soltanto tra il 16 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024. Quali risultati hanno prodotto? 826.540 persone identificate, 1.577 persone arrestate, 10.070 persone denunciate, 1.620 persone straniere espulse, 140.013 persone veicoli controllati, 19.243 esercizi pubblici controllati, 1.157 lavoratori in nero o irregolari individuati.
Quanti sono gli uomini delle forze dell’ordine impiegati nelle operazioni Alto impatto? Soltanto tra il 2023 e il 2024 sono stati impiegati 103.749 uomini delle forze di polizia, con 12.243 agenti delle Polizie locali che hanno collaborato.
Le città controllate
Le operazioni Alto impatto hanno riguardato le seguenti città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Bari, Palermo, Latina, Genova, Verona, Catania, Padova, Venezia, Trieste, Brescia, Caserta, Foggia e Modena.
Maggiore sicurezza nelle stazioni ferroviarie
Nei luoghi molto affollati serve più sicurezza. Per questo il Governo Meloni, oltre a punire più severamente chi non rispetta le regole in questi luoghi (vedi le norme del Dl Sicurezza), ha impegnato 50.267 uomini tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza e 3.427 agenti delle Polizie locali nelle stazioni italiane tra il 2023 e il 2024.
Alto impatto nelle stazioni
Il lavoro delle forze di polizia nelle stazioni italiane si riscontra in questi numeri: 560.628 persone identificate, 973 arresti, 5.805 persone denunciate, 1.040 stranieri espulsi, 61.933 veicoli controllati, 9.180 esercizi pubblici controllati e 639 lavoratori in nero o irregolari individuati.
Soltanto tra Roma termini e Tuscolana si contano 194 operazioni di Alto impatto tra il 16 gennaio 2023 e l’11 dicembre 2024. Gli uomini impiegati sono stati 13.050 uomini tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. A loro supporto 741 agenti di Polizia locale.
Nello stesso periodo (cioè dal 16 gennaio 2023 all’11 dicembre 2024) a Milano centrale si contano 141 operazioni. Qui sono stati impiegati 19.694 uomini (tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) e 1.678 agenti di polizia locale.
A Napoli Centrale, dal 16 gennaio 2023 all’11 dicembre 2024, si contano 151 operazioni Alto impatto. Gli uomini di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza impegnati sono stati 8.782, oltre a 243 agenti di Polizia Locale.