Dopo la Legge 206/2023 (Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy), i gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni hanno confermato il proprio impegno verso il Made in Italy. “Senza l’artigianato e le piccole e medie imprese semplicemente non esisterebbe il Made in Italy”. Le parole del Presidente del Consiglio all’Assemblea Nazionale della CNA (Confederazione dell’Artigianato) si sono tradotte in azioni concrete. La visione del Governo appare chiara: difendere il Made in Italy significa proteggere le radici produttive locali, i saperi artigianali, la capacità manifatturiera diffusa nei territori.
Il marchio “Made in Italy” è conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Rappresenta la qualità, l’artigianalità, il gusto e il genio italiano. Tuttavia, non è sempre stato sufficientemente protetto e valorizzato. Con la Legge 206/2023, i gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia hanno voluto cambiare rotta.
Il Made in Italy è molto più di un’etichetta. E’ la nostra identità, è ciò che ci rende riconoscibili e rispettati nel mondo. Ma non può essere difeso solo a parole. I gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia hanno lavorato per garantirgli le condizioni per essere forte, competitivo e capace di crescere. E questo significa anche agire sulla forza lavoro, perché senza lavoratori non si produce, e senza produzione il Made in Italy si spegne.
Con ColtiVAItalia, i gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia hanno voluto, grazie al grande impegno del Presidente Giorgia Meloni e del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, uno stanziamento 1 miliardo di euro per rilanciare l’agricoltura. Si tratta di un finanziamento, mai visto prima, pensato per sostenere e rilanciare l’agricoltura, l’allevamento, la pesca e la silvicoltura. Settori fondamentali per la nostra economia e per la vita quotidiana di tutti noi.